Regia

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"L’urlo e la danza" note di regia
Tre giovani attori ed io, abbiamo sfidato i nostri limiti creativi, nel cercare il riscatto, l’umanità, la profonda saggezza nelle parole di Shakespeare.L’idea, la sfida è stata di creare uno spettacolo partendo da appunti, da improvvisazioni, dal continuo dialogo con un modo corporeo, simbolico, musicale nel quale far vivere la nostra creatività. Trovare nei personaggi di Amleto, Ofelia, Macbeth, Lady Macbeth, impulsi originari, di ciò che si era, di ciò che si diventa, di come l’inconscio alla fine proprio nel sonno libera la sua verità, il sogno, il sonno, il buio, il giorno, l’innocenza e la bugia. La follia come specchio, la follia come verità unica possibile per difendersi dalla menzogna. Dei giovani che cercano di comprendere le azioni di un mondo adulto che ferisce, tradisce, confonde. Loro, evocano immagini, forme, sogni, sonni, amori, intenti. Il doppio maschile riflette continuamente a se stesso la sua contraddizione e le parole di shakespeare diventano parole d’azione. Il femminile sposta i confini e a volte soccombe, sempre comunque con dolorosa grazia.     Gli Amleti sono bianchi. I Macbeth sono neri. Ofelia e Lady Macbeth sono colorate. Il doppio. Il maschile, il femminile. L’urlo e la danza. La purezza e la menzogna, il bianco e il nero, il bene e il male, violenza e non-violenza, luce e ombra. In una danza d’amore e d’odio, le parole di Shakespeare nascono da tutto ciò che di umano e di contraddittorio hanno. Ho scelto di lavorare con attori giovani, nel tentativo di sviscerare l’ incredibile attualità che a distanza di secoli, vive nei testi di Shakespeare, mettendo a fuoco la visione di un mondo in cui il "bene" è costantemente confrontato con il "male". La regia, è orientata a un particolare lavoro con gli attori e la musica portatori di una parola shakespeariana "agita". …due Amleti e Ofelia si svegliano e, delle voci senza corpi di un mondo che non vedono, danno ordini e consigli. Sono gli adulti che lo fanno. Il madre. Il padre. L’origine. Ecco quello che stanno cercando. Si domandano quale sia la cura alla menzogna, al tradimento, al dolore? Quale spettacolo migliore di Macbeth per rappresentare l’assassinio del padre di Amleto… Tre giovani attori, un palcoscenico vuoto, la musica, la danza, la parola arriva, un’assassinio tra di loro, cosa farne, come amarsi, come crescere? Paola Bechis